Prof. Luigi Chiappetta

IUI - Inseminazione intraUterina omologa

L’inseminazione artificiale, altrimenti detta “inseminazione intrauterina” (IUI) o AIH (Inseminazione Artificiale Omologa) è una tecnica di base o di primo livello, semplice e poco invasiva. Consiste nell’introduzione del liquido seminale, opportunamente trattato, all’interno della cavità uterina.

La IUI può essere consigliata nei casi di:

• incompatibilità fra muco cervicale e liquido seminale
• infertilità inspiegata
• ripetuti insuccessi di induzione dell’ovulazione e di rapporti mirati
• infertilità di grado lieve o moderato
• difficoltà nel rapporto sessuale (vaginismo, impotenza coeundi, ecc.)

L’inseminazione artificiale può essere eseguita durante la fase ovulatoria di un ciclo spontaneo o indotto e necessita di monitoraggio ecografico ed ormonale della crescita follicolare (attraverso l’esecuzione di un’ecografia e di un prelievo ematico a giorni alterni).
Per avere concrete probabilità di successo, occorre che almeno una tuba sia funzionale e che il seme maschile sia soddisfacente, per lo meno dopo la capacitazione. Dopo aver individuato il momento dell’ovulazione, si procede con l’inseminazione: gli spermatozoi, a seguito di opportuno trattamento, vengono trasferiti nella cavità uterina tramite un catetere.

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